Il Giudice,
VISTA la domanda di liquidazione del patrimonio depositata, ai sensi degli artt. 14-ter ss. della L. 3/2012, da AMBROGIO SALA (C.F. LAMRG73R01F704F), in data 5 dicembre 2020, con l’avv. Edoardo Colzani;
VISTA la relazione particolareggiata dell’organismo di composizione della crisi, dott.ssa Katia Selva, depositata in pari data;
ritenuto che la domanda di liquidazione degli istanti soddisfi i requisiti di cui all’art. 14-ter della L. 3/2012 tenuto conto che:
-l’istante si trova in una situazione di sovraindebitamento ossia “in situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte di patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che determina la rilevante difficoltà di adempiere le proprie obbligazioni, ovvero la definitiva incapacità di adempierle regolarmente” come emerge dal confronto tra l’entità della retribuzione mensile netta (circa €2.000,00) e i debiti scaduti e rimasti inadempiuti (€123.000,00);
-l’istante non è soggetto a procedure concorsuali diverse da quelle regolate dal Capo II L. 3/2012 e non ha fatto ricorso, nei precedenti cinque anni, ai procedimenti di cui alla L. 3/2012;
-l’istante non ha subito, per cause alla stessa imputabili, uno dei provvedimenti di cui agli artt. 14 e 14 bis L. 3/2012;
-l’istante secondo quanto ha riferito il gestore della crisi ha fornito tutta la documentazione che consente di ricostruire compiutamente la sua situazione economica e patrimoniale;
-non risulta il compimento di atti in frode ai creditori negli ultimi cinque anni;
visto l’art. 14-quinquies della L. 3/2012;
DICHIARA
aperta la liquidazione del patrimonio del sig. AMBROGIO SALA;
NOMINA
liquidatore dei beni del debitore la dott.ssa Katia Selva;
DISPONE
TRIBUNALE DI LECCO
SEZIONE I CIVILE
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che non possono, sotto pena di nullità, essere iniziate o proseguite azioni cautelari o esecutive né acquisiti diritti di prelazione sul patrimonio oggetto di liquidazione da parte dei creditori aventi titolo o causa anteriore;
DISPONE
a carico del Liquidatore la comunicazione del presente decreto, della domanda di liquidazione e della relazione particolareggiata ai creditori entro 15 giorni dalla ricezione del provvedimento, nonché la pubblicazione dei medesimi documenti su uno dei siti di cui all’art. 490, comma 2, c.p.c.;
ORDINA
la trascrizione del presente decreto a cura del Liquidatore nei registri immobiliari;
ORDINA
la consegna e il rilascio dei beni facenti parti del patrimonio in liquidazione al Liquidatore, ad eccezione della casa di abitazione;
FISSA
nella misura di 1.300,00 euro, al netto delle trattenute previdenziali e degli oneri fiscali, gli emolumenti che possono essere trattenuti mensilmente dal debitore per le esigenze di sostentamento proprio e dei membri della famiglia.
DISPONE
che entro il 31 dicembre di ogni anno il liquidatore depositi in cancelleria una relazione sull’attività svolta, con indicazione dell’attivo realizzato e delle spese sostenute, e sulle attività ancora in corso.
visto l’art. 742 c.p.c.
Si comunichi al ricorrente presso l’avv. Colzani e al liquidatore dott.ssa Selva.
Lecco, 20/1/2021
Il Giudice
dott. Edmondo Tota
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